A seguito dell’interrogazione fatta dalla CEI al Ministero degli Interni circa la ripresa delle celebrazioni liturgiche e le modalità di esecuzione, ci sono alcune novità significative nello svolgimento dei funerali.
La prima riguarda il distanziamento tra familiari, obbligo che può venir meno durante la celebrazione delle esequie, per gli appartenenti allo stesso nucleo famigliare e ai congiunti.
La circolare su quesiti specifici della CEI chiarisce che:
“Durante lo svolgimento delle funzioni religiose non sono tenuti all’obbligo del distanziamento interpersonale i componenti dello stesso nucleo familiare o conviventi/congiunti, parenti con stabile frequentazione; persone, non legate da vincolo di parentela, di affinità o di coniugio, che condividono abitualmente gli stessi luoghi e/o svolgono vita sociale in comune“.
La seconda è invece relativa alla presenza dei cantori del coro, che possono essere reintrodotti mantenendo le distanze di sicurezza di almeno 1 metro a lato e 2 tra le file.
Infine, viene eliminato il vincolo del numero massimo di 200 partecipanti alle celebrazioni in Chiede ed edifici di grandi dimensioni, fermo restando la necessità di far rispettare le misure di sicurezza.
Queste nuove disposizioni vanno incontro al desiderio della Chiesa di garantire riti funebri sempre più tradizionali, a conforto dei familiari che subiscono una perdita.
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