La nuova Legge regionale della Lombardia del 4 marzo 2019 modifica la parte del Testo Unico in materia di sanità relativa ai servizi funebri e cimiteriali in Lombardia.
Le novità non sono poche, tutte mirate a garantire la trasparenza e fare chiarezza sulle norme già in essere, per evitare spiacevoli fatti di corruzione e tutelare anche le aziende più piccole.
La Casa Funeraria
Il provvedimento chiarisce le caratteristiche di Case Funerarie e Sale del Commiato e definisce i requisiti di cui devono essere dotate.
Gli animali da affezione
Su richiesta o per volontà del defunto o degli eredi sarà possibile tumulare, previa cremazione e in teca separata, gli animali di affezione, nello stesso loculo del defunto o nella tomba di famiglia. I Comuni potranno inoltre autorizzare la costruzione e l’uso di aree e di spazi appositi per la sepoltura degli animali d’affezione. La Lombardia è la prima regione a dare questa opportunità.
La sepoltura dei feti
Le nuove disposizioni di legge confermano, come già previsto dall’art.35 del Testo unico, la possibilità di dare sepoltura ai feti, specificando che ciò deve avvenire “su richiesta della donna”, sostituendo la precedente norma che imponeva che venisse data loro sepoltura in ogni caso.
Donazione alla scienza
Sono state approvate anche due proposte che disciplinano le modalità con cui i cittadini possono disporre l'utilizzo del proprio corpo, dopo la morte, per finalità di ricerca e studio e di poter donare alla scienza anche le parti anatomiche riconoscibili frutto di interventi chirurgici, fino ad oggi destinate alla sepoltura.